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Ad Anfield Road è una debacle Real

Serata da urlo ad Anfield Road. Rafa Benitez recupera Fernando Torres ma perde Benayoun, decisivo all'andata, al posto del quale gioca Babel. L'olandese torna ad occupare la fascia sinistra lasciata libera da Riera, squalificato. Juande Ramos risponde con un 4-2-3-1 senza sorprese. Attacco con Raul solo soletto, mentre Sneijder va a fare il trequartista e Robben-Higuain è la coppia di fascia. Ad Anfield Road scendono in campo 14 Coppe dei Campioni. Nove sono state vinte dal Real Madrid, 5 dal Liverpool. I Reds puntano a passare ai quarti di Champions per la quarta volta in cinque anni. Il Real Madrid deve evitare la quinta eliminazione consecutiva negli ottavi rimontando lo 0-1 del Bernabeu. Impresa difficile. Che diviene impossibile dopo pochi minuti.

Il primo tempo è infatti la cronaca di un martellante assedio del Liverpool. I Reds sfiorano il gol al 4', quando Torres ridicolizza Cannavaro con un colpo di tacco spalle alla porta e va alla conclusione a botta sicura. Casillas ci mette una pezza, deviando in corner con un prodigioso intervento di piede. Sugli sviluppi del corner arriva anche una parata a una mano, utilissima per salvare il risultato su un tiro da fuori di Mascherano. I padroni di casa continuano a giocare con un ritmo insostenibile per le Merengues, incapaci di ragionare. E al 16' arriva il meritatissimo gol dell'1-0. Cannavaro cerca l'anticipo su Torres e viene uccellato, Pepe va in chiusura ma viene sbilanciato da un tocco impercettibile del centravanti spagnolo e cade. Palla a Kuyt, che mette dentro ancora per Torres. Ed è gol, seppure da rivedere alla moviola.

Gli ospiti non reagiscono, anzi, continuano a denunciare le pecche in fase difensiva. Come al 22' quando Gerrard irride nuovamente Cannavaro con un tunnel. Al 23' Casillas salva ancora su un'incornata del liberissimo Skrtel, un minuto dopo su un prodigioso tiro in scivolata di Gerrard. Casillas tiene il Real Madrid in panchina, Franck de Bleeckere, l'arbitro che l'anno scorso espulse Materazzi in Liverpool-Inter, lo butta fuori. Succede al 28', quando il direttore di gara si inventa un rigore per presunto fallo di mano di Heinze. Peccato che l'intervento fosse di spalla. Gerrard va dal dischetto e fa 2-0 spiazzando Casillas. Game, set and match. Il Real Madrid quanto meno tira fuori i nervi e prima del 45' riesce a sporcare i guanti a Pepe Reina, che fa vedere la propria classe su una bella punizione di Sneijder (30') e su un buon tiro dello stesso olandese (42'). Ma Raul non è soltanto solo, è anche poco ispirato. E allora non c'è niente da fare.

Servirebbero tre gol per ribaltare il risultato. Ma Juande Ramos non deve essere stato avvertito. Pertanto il tecnico spagnolo, dopo aver sbagliato la formazione, resta coerente con se stesso e non azzecca nemmeno i cambi. Fuori Robben, deludente ma comunque importante, e dentro Marcelo al 46'. Quasi come se togliere un difensore fosse proibito. Scelta sbagliata. E nuovo nuovo gol subito. Passa poco più di un minuto nella ripresa, infatti, e Gerrard trova il 3-0. Babel sfonda a sinistra, palla dentro per il capitano che insacca di controbalzo e annichilisce l'ultima speranza delle Merengues. Tutto il resto è qualcosa di molto vicino alla noia. Il Real Madrid prende in mano il gioco, o meglio, il Liverpool glielo concede. Quanto basta per poter mettere in mostra una pochezza offensiva impressionante. Raul sbaglia tutto quello che può sbagliare , che non è tanto ma è comunque sufficiente per risultare tra i peggiori. Al 51' manda alto un buon cross di Sergio Ramos, mentre all'80' spedisce fuori un colpo di testa da posizione non impossibile.

Il Liverpool è tutta un'altra musica. Fernando Torres cala a causa di condizioni fisiche non perfette, ma chi gli è intorno prova ogni ripartenza come se fosse l'ultima. Al 54' Gerrard va vicinissimo alla tripletta e Casillas para ancora alla grande. All'81' lo stesso Torres mette nuovamente in difficoltà il connazionale. La stoccata dell'umiliazione arriva però da chi meno te l'aspetti. Da Dossena, che a cinque minuti dal proprio ingresso in campo segna il 4-0 a conclusione di un contropiede vecchia maniera (88'). Finisce così. Il Real Madrid se ne va da Liverpool frastornato dall'urlo della Kop e dagli applausi per Gerrard e Torres. Gli ottavi sono ormai una maledizione per le Merengues, che incassano il loro peggior ko nell'era della Champions League. I Reds, grazie anche a un paio di spinte arbitrali, approdano ai quarti in pompa magna. E Benitez ora diverrà a tutti gli effetti la prima scelta del Real Madrid per la prossima stagione.