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Alla magia di Senna replica la magia di Adebayor

Tre anni fa vincendo di misura per 1-0 in casa e riuscendo a pareggiare 0-0 in quel di Spagna, l’Arsenal riuscì ad eliminare nelle semifinali di Champions il Villarreal.  Gli spagnoli, in cerca di vendetta, non riescono ad andare più del pari, sciupando quanto di buono fatto nel primo tempo. Le loro chances di passare il turno calano drasticamente.

In campo – Il Villarreal si schiera col consueto 4-4-2, affidando le chiavi del centrocampo a Marcos Senna e l’attacco alla fantasia di Giuseppe Rossi. L’Arsenal ritrova Adebayor e Fabregas ma perde Van Persie. Modulo ad unica punta, col talentuoso Nasri a sostegno del cogolese.

Si gioca – La gara si pone fin da subito su ritmi piuttosto elevati. Entrambe le squadre basano infatti il loro gioco sul possesso palla e la velocità. Gli spagnoli sembrano decisi a portare a casa il risultato sfruttando il fattore campo. Al 2’ già la prima occasione con un affondo del “nostro” Giuseppe Rossi che costringe ad una scomposta uscita fuori area Almunia. Al 4’ il Villarreal sfiora il goal con Gonzalo Rodriguez e Capdevila, che provano la ribattuta a rete sugli sviluppi di un corner, sempre con la complicità di un non reattivissimo Almunia.

L’inerzia dell’incontro è tutta a favore del Villarreal: gli spagnoli spingono molto sulle fasce con Angel López e soprattutto Capdevila. Padrone del centrocampo è uno strepitoso Marcos Senna, che al 9’ – in un’azione stile rugby – s’inserisce benissimo dalle retrovie su invito di Rossi, trovando il sette dai 30 metri con un potente e chirurgico destro che non lascia speranze ad Almunia.  Gli inglesi sembrano intimoriti, giocano di rimessa, tentano di bucare centralmente la difesa avversaria, ricorrendo costantemente ad imprecisi lanci lunghi, facile preda della difesa dei “sottomarini”. Adebayor è troppo solo, poco assistito da Nasri e da un Fabregas non ispirato e molto impreciso. Le uniche minacce portate dagli inglesi arrivano dalla destra, date la scarse capacità in fase difensiva mostrate da Capdevila. Al 17’, Walcott infatti, recupera un buon pallone sull'out di destra, alleggerisce al centro per Fabregas che scarica sull’accorrente Nasri, il cui diagonale di sinistro viene deviato in angolo da un attento Diego López.

Al 27’ Almunia, è costretto a lasciare il campo, per i postumi dello scontro rimediato al 2’ con Giuseppe Rossi. Al suo posto entra Fabiański. Al 29’ è ancora Villarreal: Senna ci riprova da fuori con un potente diagonale rasoterra respinto da Fabianksy: sul pallone si avventa Capdevila che trova una superlativa risposta del portiere dell'Arsenal. Giuseppe Rossi con la sua velocità e le sue serpentine crea non pochi problemi ai lenti centrali della difesa spagnola. Al 37’ con una prepotente progressione centrale se ne va a 2 giocatori, costringendo Song al fallo dal limite dell’aria con conseguente cartellino giallo. Negli sviluppi dell’azione stessa, Gallas s’infortuna e viene sostituito da Djourou.

La ripresa vede in campo un Arsenal trasformato, decisamente più intraprendente: un atteggiamento diverso quello degli uomini di Wenger, che mostrano un gioco molto più preciso, aggressivo e veloce, ad uno, massimo due tocchi. Fabregas sale in cattedra. Ha il piede caldo: al 65’, nel suo momento migliore, l’Arsenal riesce a trovare il meritato pareggio: lancio millimetrico dello spagnolo e prodezza di Adebayor che si stacca dal marcatore, stoppa di petto e realizza con una spettacolare mezza rovesciata uno strepitoso goal. Quattordicesima rete stagionale per il giocatore togolese, quarta in Champions League.Rispetto al primo tempo gli equilibri si sono completamente sovvertiti. Il pallino del gioco è ora tutto in mano agli inglesi. Il Villarreal cerca di contenerne la spinta, per non vanificare il bel lavoro fatto nella prima parte di gara e rimandare il discorso qualificazione alla gara di ritorno. Rossi sparisce dal campo. Solo verso la fine della gara, i “sottomarini” si riaffacciano nella metà campo dei Gunners: al 79’ una splendida conclusione dalla distanza del solito Senna sfiora l'incrocio dei pali. L’incontro termina sull’1 a 1, risultato che riflette l’equilibrio di un match che ha visto le squadre aggiudicarsi ai punti un tempo per parte.

La chiave – L’Arsenal irriconoscibile nel primo tempo, è riuscito a ritrovare il suo consueto gioco. Questo gli ha permesso di raddrizzare il risultato grazie soprattutto ai suoi giocatori più rappresentativi, appena ritrovati: Fabregas ed Adebayor. Il Villarreal ha la colpa di non aver assestato il colpo del K.O. ad un Arsenal allo sbando.

La chicca – Il goal di Adebayor rimarrà a lungo nella memoria degli appassionati di calcio, protagonista certo dei prossimi spot della Champions.

Top&Flop – Marcos Senna è stato di gran lunga il migliore in campo: corsa, cuore, fisico, ma anche tanta qualità. Il brasiliano naturalizzato spagnolo non a caso è titolare inamovibile della nazionale campione d’Europa.  Nasri un fantasma: pochi sprazzi di gioco offerti dal piccolo francese. Da un giocatore con la sua tecnica, velocità e fantasia ci si aspetta molto di più.