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Anche il Valencia cade al Camp Nou: fuga blaugrana?

Continua l'inarrestabile marcia del Barcellona che travolge 4-0 il Valencia, un'altra delle dirette inseguitrici che il Barcellona affronterà in questo dicembre di fuoco nella Liga. Anche senza Eto'o, il Barça pare nettamente superiore a centrocampo e legittima la propria supremazia in attacco dove, anche senza il bomber Eto'o, i catalani hanno un Henry in più: Tourè copre, Messi inventa e Henry finalizza. Una macchina perfetta, che travolge un Valencia mai in partita ma che poteva fare ben poco contro questa corazzata.

Henry apre le marcature al 19' con un bel pallonetto di esterno destro sul lancio di Touré: Renan riesce a toccare la palla ma non a impedire che termini in fondo al sacco.
Nove minuti più tardi il francese raddoppia raccogliendo il passaggio di Hleb. Messi cerca gloria personale ma Renan in uscita gli chiude lo specchio della porta. Il primo tempo trascorre così, con i padroni di casa a dominare in lungo e in largo, e il povero Valencia spettatore involontario. Nella ripresa il copione non cambia, semmai peggiora per gli uomini di Emery, costretti a subire il terzo gol dopo appena un minuto con Dani Alves.
Anche Hleb potrebbe andare a segno, sfruttando un erroraccio di Albiol, però Renan gli nega questa gioia. Non può fare nulla tuttavia su Henry quando al 79' finalizza nel migliore dei modi una splendida azione personale del giovane talento Bojan Krkic, che sulla destra fa fuori prima Maduro e poi Albiol, e infine serve un assist delizioso per il compagno di squadra. Al Valencia saltano i nervi: vola qualche calcio di troppo, vengono ammoniti Miguel e Del Horno mentre David Villa rischia di farsi espellere. Il Barcellona sfiora il 5-0 con Keita prima che l'arbitro fischi la fine delle ostilità.

Prima dell'anticipo serale del Camp Nou erano andate in scena le altre due partite della 14° giornata: al Madrigal di Villareal i padroni di casa rimontano 3 gol di svantaggiano e impattano 3-3 contro un Getafe a cui era parso vicinissimo il colpaccio. Apre le marcature Granero dopo 10 minuti con una bellissima girata al volo nel cuore dell'area. Il gol non scuote i padroni di casa che subiscono anche lo 0-2 otto minuti più tardi quando Gavilan riceve un cross dalla destra e batte per la seconda volta Diego Lopéz con un bel diagonale. Il Villareal in campo non c'è e lo si vede quando alla mezz'ora subisce addirittura lo 0-3 per opera di Casquero che azzecca l'angolino giusto con un tiro da fuori in diagonale.
La ripresa vede il Villareal più arrembante, e il suo sforzo è premiato al 55' quando Pires realizza in modo fortunoso la rete del 1-3 in mischia dopo un miracolo di Abbondancieri. Le speranze di rimonta del "sottomarino" si  fanno più concrete e continua l'assalto: gli sforzi sembrano vani ma all'82' Nihat batte una punizione dalla destra, Ibagaza fa da torre per Eguren che realizza la rete della speranza. Il pubblico spinge e così passano solo due minuti quando Rossi aggancia al limite e spara un sinistro nell'angolino per l'incredibile rimonta dei "submarinos".

L'altro anticipo vedeva opposti due belle squadre come Sporting Gijon e Atletico Madrid. Partono forte i padroni di casa, che dopo 4 minuti passano su calcio d'angolo con Bilic. La reazione dei colchoneros è veemente: Simao batte una punizione dalla sinistra per Maxi Rodriguez che di testa appoggia al centro dove Aguero è velocissimo a stoppare e pareggiare con una stupenda rovesciata. E al 5' è già 1-1. La partita perde un po' d'intensità, ma sul finire del primo tempo ci pensa ancora il Kun a ravvivarla: tiro di Forlan e Cuèllar non trattiene; Aguero è un falco a ribadire in rete per il vantaggio rojblancos.
Nella ripresa la partita non cambia e gli ospiti triplicano: Ivan Hernandez pasticcia in modo orribile invece di rinviare e per Forlan è semplice mettere in rete. Tenta una reazione lo Sporting che al 60' accorcia le distanze con Barral che spara un gran destro dal limite e trafigge Leo Franco. Ma è Maxi Rodriguez al 73' a ristabilire le distanze finalizzando un contropiede di Aguero e Forlan che sembrava morto dopo l'errore di Aguero nell'assist per Forlan; sempre Aguero riceve ancora sulla sinistra e appoggia stavolta in modo preciso per Maxi Rodriguez che segna il 2-4. C'è gloria anche per Forlan che all'80' realizza anche lui la doppietta grazie a Forlan che sfrutta il fuorigioco errato della difesa e realizza il 2-5 finale.