Canobbio giustizia Schuster, Valencia in crisi?
La caduta degli dei. Potremmo forse descrivere così quello che è successo nei due anticipi del sabato nella Liga. Due sconfitte clamorose, prima quella del Real Madrid, che a Valladolid gioca una pessima partita e perde per 1-0: Schuster è appeso ad un filo. Nel secondo anticipo, invece, lo Sporting Gijon sorprende il Valencia che dopo il ko interno con il Racing e il pareggio in Uefa perde ancora in casa per 2-3 nonstante segnino ancora Villa e Mata.
Partiamo dal Real. Pessima partita delle merengues a Valladolid, certo non è questa la reazione che ci si aspetterebbe da parte di una grande squadra in un momento di crisi: già in avvio i madrileni mostrano un gioco lento e macchinoso. Al 13' Marcelo salva sulla linea dopo un colpo di testa di Garcia Calvo, tenta una timida risposta il Real ma la conclusione da posizione defilata di Higuain trova pronta la risposta di Sergio. Ancora Valladolid al 32', quando Canobbio tenta di testa ma la sua conclusione è imprecisa. Si conclude il primo tempo sullo 0-0, partita abbastanza noiosa.
Nella ripresa passano appena tre minuti e i padroni di casa passano: sgroppata sulla destra di Pedro Leon che si beve Heinze, cross nel cuore dell'area dove Canobbio può controllare, guardare Casillas, bersi un caffè e poi sparare un missile sotto la traversa. Il vantaggio del Valladolid non scuote gli ospiti, che rischiano di capitolare al 60' quando Garcia Calco fa tremare la difesa sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Uno dei pochi sussulti madrileni arriva al 75' quando Sneijder, appena entrato, tenta una doppia conclusione parata da Sergio. Nel finale a tre minuti dal 90' Raul si mangia un gol incredibile davanti al portiere da solo, un minuto più tardi Heinze si fa espellere per proteste; Real in dieci, ma c'è ancora tempo per un ultimo sussulto della casa blanca che nel recupero sfiora il pari con un colpo di testa di Cannavaro incredibilmente salvato sulla linea da Pedro Lopez. Non c'è più tempo: altra sconfitta del Real e di Schuster, che ora rischia davvero l'esonero.
In serata l'altro anticipo vedeva opposti il Valencia, che nell'ultimo turno interno aveva capitolato contro il Racing Santander, e lo Sporting Gijon sempre più in crescita, un'altra squadra rispetto a quella di inizio stagione. In avvio gli ospiti giocano bene, e al 20' passano con Lui Moran che scatta sul filo del fuorigioco e brucia Renan in uscita. Il Valencia ci prova con un colpo di testa di Villa ma il portiere blocca; poi c'è tempo prima del riposo anche di un palo in mischia degli ospiti. Nella ripresa dopo appena 6 minuti arriva lo 0-2 ospite: doppio passo da posizione defilata di Barral e tiro non imprendibile ma nell'angolino che fa tremare i valenciani. Tenta un ritorno di fiamma il Valencia che con un rigore generoso trasformato da Villa accorcia. Ma al 81' arriva un grandissimo gol in palleggio e tiro al volo di Castro che chiude i conti. Mata segna nel recupero, ma non c'è più tempo. Lo Sporting conquista tre punti meritatissimi e il Valencia deve incassare una dura sconfitta. Le ambizioni di gloria si dovranno ridimensionare.
