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Febbre da... poker. Eto'o e Higuain devastanti, Rossi trascina il Submarino

Inarrestabile. Quando un calciatore esce dal campo e sul tabellino ha messo la firma su quattro reti della sua squadra, l’unico aggettivo che calza a pennello è proprio questo. Solitamente è una rarità vedere mettere a segno un poker, anche se in Spagna di difese larghe se ne vedono molte. Ma addirittura due è ai limiti del pazzesco, ed è quello che è successo nel pazzo sabato di Liga: il Real Madrid gioca con la solita follia e dopo essere andato sotto per tre volte ringrazia Higuaìn che ruba la scena del Bernabeu e rincorre da solo il Malaga, mentre il Barcellona continua a non perdere il ritmo e la voglia di travolgere gli avversari, infilando una serie di goleade incredibili (34 goal fatti e solo 8 subiti in dieci giornate, miglior attacco e miglior difesa!) che stanno facendo brillare gli occhi a La porta e tutto l’ambiente catalano. Ormai andare al Camp Nou è garanzia di spettacolo, e con il reintegro (mai così provvidenziale e determinante) dell’ex epurato Eto’o, bomber di razza da tredici reti in dieci partite, Guardiola può dormire davvero sonni tranquilli.

Quello che preoccupa del Real  è la costante distrazione difensiva, se così si può chiamare. Le angoscianti amnesie tattiche degli uomini di Schuster impediscono di considerare le merengues una seria rivale alla capolista, anche se sono distaccati di due soli punti. Troppe le occasioni in cui si è vista la squadra soffrire con avversari che hanno un livello nettamente inferiore, e solo perché ci si dimentica di marcare l’uomo in area o semplicemente di ribattere un cross basso. Il tecnico tedesco dovrà lavorare molto sulla tenuta del suo pacchetto arretrato, perché non basteranno sempre le giocate del sempre più preciso Higuaìn a toglierlo dai guai.

Non sono da meno anche le altre sfide della giornata, che prendono spunto dai due anticipi e regalano grappoli di goal. Il Betis infatti va a raccogliere tre punti fondamentali contro il Numancia, scavalcandolo in classifica nelle zone pericolose. Lo fa con un 4-2 che dà molta forza al morale della truppa, in vista della sfida ad una squadra in grande forma: nella prossima giornata incontrerà il Racing Santander, vittorioso di misura con lo Sporting in grande crescita. Spettacolo anche a Maiorca, dove gli isolani si vedono rimontare nei dodici minuti finali un risultato importante che stavano ottenendo contro il Bilbao: allo scadere il pareggio definitivo di Llorente, che salva da grossi guai i baschi, ormai penultimi in graduatoria. Da segnalare ancora uno straordinario Giuseppe Rossi, in rete dopo appena 30 secondi nella gara con l’Almerìa: il suo sinistro ha colpito dalla distanza poco dopo aver battuto il calcio d'inizio. Da lì la partita è andata in discesa, anche se ci ha pensato ancora Pablo Piatti per i biancorossi andalusi a mettere in discussione, nel secondo tempo, una vittoria ormai “di routine” del Submarino Amarillo sul proprio campo, l’inespugnabile Madrigal.

Chiudiamo con due nobili deluse: l’Atletico Madrid non riesce proprio a riprendersi e viene bloccato sullo 0-0 addirittura dal fanalino di coda Osasuna, mentre il Siviglia rivede un po’ di luce grazie allo striminzito vantaggio acquisito sul Recre grazie al solito, affidabile Kanoutè. Ora gli andalusi si attestano a meno tre dalla quarta che è il Real, ma sembrano lontani dalla lotta per i posti che contano veramente.


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