Generazione di fenomeni
Giuseppe Rossi da una parte, Sergio Aguero dall'altra. Fantasia, rapidità e senso del gol. Il primo, 21 anni, si prepara a indossare la maglia da titolare dell'Italia di Marcello Lippi, mentre l'altro, di un anno ancora più giovane, ha già sulle spalle quella dell'Argentina. Saranno loro, due dei massimi esponenti del 'baby boom' che sta investendo il calcio internazionale, ad animare il confronto tra Villarreal e Atletico Madrid, interessante posticipo dell'ottava giornata della Liga che vede opposte le due formazioni che, assieme ai due mostri sacri Real Madrid e Barcellona, rappresentano la pattuglia spagnola in Champions League.
Proprio dalla massima competizione europea le due formazioni arrivano con rinnovata fiducia a questo appuntamento. Il tennistico 6-3 rifilato all'Aalborg e l'ottimo pareggio con il Liverpool hanno ulteriormente avvicinato i sottomarini giallie i colchoneros, entrambi con 7 punti in 3 partite, agli ottavi di finale. In campionato è il Villarreal a essere messo decisamente meglio, con i 17 punti fin qui racimolati e la seconda posizione provvisoria a due lunghezze dai 'cugini' del Valencia.
L'umiliante sconfitta di Barcellona e la bruciante resa nel derby col Real, maturata al 96' con il rigore trasformato da Higuain in un match dove è accaduto praticamente di tutto, hanno invece fatto sprofondare a metà classifica l'Atletico, fermo a 9 punti e con già 4 sconfitte sul groppone. Per invertire la tendenza, Aguirre si affida neanche a dirlo al collaudato tandem composto da Aguero e Forlan, il grande ex indimenticato al Madrigal. Pellegrini, che risponderà con la coppia Rossi-Llorente (devastante contro i malcapitati danesi nell'ultimo martedì europeo), dovrà tener d'occhio anche il portoghese Simao, a segno nelle ultime due partite e segnalato in gran forma.
Fonte: Eurosport
