Guardiola: "Possiamo battere chiunque"
Dopo otto vittorie consecutive Pep Guardiola ha ufficialmente dichiarato che, con tutti gli effettivi a disposizione, il Barcellona ha la possibilità di vincere qualsiasi partita, un'affermazione che ha trovato concorde anche Gonzala Arconada , atteso a sedere sulla panchina opposta alla sua nella sfida dell'anticipo dell'ottava di giornata di Liga.
Dopo un inizio stagionale stentato (sconfitta contro il neo-promosso Numancia e pareggio casalingo contro il Racing) che ha suscitato più di una perplessità nei media spagnoli, il Barcellona ha inanellato tra campionato e Champions League una serie positiva impressionante: il successo esterno ottenuto mercoledì sul campo del Basilea , in Svizzera (5-0), ha segnato la terza volta, nell'ultimo mese, in cui l'attacco azulgrana ha messo a referto cinque o più reti (i due precedenti videro il Barça sommergere 6-1 lo Sporting de Gijon e l'Atletico Madrid).
L'Almeria scende invece al Camp Nou reduce dalla sconfitta casalinga contro il Siviglia (0-1), il secondo stop stagionale dopo un inizio nel complesso promettente per una squadra che, all'alba della scorsa stagione, appena promossa in Prima Divisione, era generalmente vista come una delle candidate più sicure a una subitanea retrocessione. La squadra di Arconada, dopo aver chiuso brillantemente la scorsa annata all'ottavo posto (partecipando, a pieno titolo, al rush finale per centrare un posto, poi mancato, in Coppa Uefa), tiene ora la sesta piazza in campionato, con 11 punti , a -8 dalla vetta e a -5 dai blaugrana.
Presumibile, per il Barça, un modulo 4-3-3 offensivo con Eto'o supportato da Messi e dal rientrante Hleb, e con centrocampo in mano a Xavi, Busquets e Iniesta. Classico 4-4-2, invece, per l'Almeria, con Negredo e Crusat tandem offensivo. Riflettori puntati su Sergio Busquets, per il Barça, vera rivelazione del mercato estivo in questo inizio stagionale, e su Alvaro Negredo per l'Almeria: formatosi nel Real Madrid, l'attaccante della squadra andalusa non vorrà sfigurare sull'erba del Camp Nou.
Fonte: Eurosport
