La Liga!

 

Il Barcellona si rialza di nuovo, Real fermato nel derby

Non pensavate davvero che erano così i crisi da dilapidare dodici punti in così poche giornate. Il Barcellona rialza la testa e lotta, senza paura delle rimonte avversarie, battendo sul suo campo l’Athletic Bilbao ancora reduce dall’impresa di Coppa del Rey che li vedrà protagonisti in finale. Gli uomini di Guardiola venivano da un periodo nerissimo, e hanno provveduto a sistemare per bene le cose prendendo a pallonate l’avversario, che però è riuscito ad uscire dal Camp Nou con due soli goal subiti. Che comunque sono bastati ai blaugrana per riprendersi altri due punti di vantaggio sulla seconda, quel Real che tanto aveva spaventato i catalani.

Le merengues hanno ottenuto un pari che poteva essere benissimo una sconfitta. L’Atletico Madrid si dispera non poco per un’occasione persa, rimanendo un eterna ricompiuta che proprio non riesce a decollare. Tra la maledizione, l’arbitro e l’imprecisione delle sue punte il tecnico Abel Resino ha dichiarato che questo 1-1 con i cugini è da prendere come una sconfitta. In effetti, se pensassimo al l’iniziale vantaggio di Forlàn, alla posizione di off-side di Huntelaar in occasione del pari e del fuorigioco inesistente fischiato al Kun Aguero nel finale a tu per tu con la porta, ci sarebbe da riscrivere la storia di questa partita. Ma si sa che a volte il calcio è così crudele che fa imprecare contro i dei dell’Olimpo, e rimanere con un piatto di lenticchie. Ora i Colchoneros devono ancora inseguire Malaga e Deportivo, che sono piazzate rispettivamente al 5° e sesto posto che valgono la Coppa Uefa. Davvero una stagione deludente finora, che solo i fuoriclasse sudamericani dalla cintola in su dei biancorossi possono risollevare.

Il Siviglia continua la sua corsa al terzo posto, e si riprende dopo la batosta di metà settimana in Coppa. Dopo il pesante ko per 0-3 in terra basca, bastano Kanouté e Renato, non a caso i migliori della stagione degli andalusi, a superare il pure buon Almerìa, capeggiato da quel Negredo che ha già siglato 15 reti in stagione e sta dando un ottimo apporto alla causa dei biancorossi, attualmente posizionati a metà classifica.

Il Villarreal di Rossi deve faticare per avere la meglio dell’Espanyol, vittoria di misura che permette comunque al sottomarino di rimanere ancorato al quarto posto. Cosa che non può fare il Valencia, caduto in una crisi profonda che li vede soccombere anche all’ultima in classifica, il Numancia. In realtà il fanalino di coda è cambiato spesso in queste giornate, ma è comunque una incredibile discesa verso il basso quella che gli uomini di Unay Emery stanno iniziando e che pare non finire. Forse le voci di dissesto economico societario si stanno riflettendo in campo, e né Silva né Villa né Mata potranno risolvere tutte le problematiche che affliggono ora squadra e tifosi.

Chiudiamo con lo spettacolo offerto da due partite di livello “minore”: il Deportivo, grandissima rivelazione della stagione, travolge 5-3 il Racing dopo essere andato due volte in svantaggio; ma il vero suicidio sportivo è quello del Betis di Siviglia, che riesce nell’invidiabile impresa di farsi rimontare uno 0-3 a Mallorca, che i padroni di casa recuperano in appena venti minuti grazie all’ingresso in campo del “Chori” Castro, uruguagio ventiquattrenne che segna due reti e riporta gli isolani in carreggiata. È sempre la Liga, non c’è che dire…