Il Barcellona va a mille, spettacolo e goal. Attento Valencia!
Lo spettacolo nella Liga non manca mai, questo è sicuro. Anzi, rispetto agli anni precedenti non stiamo assistendo ad un dominio incontrastato ma la classifica riserva belle novità e sfide interessantissime tra le grandi di Spagna, tutte al vertice e riunite in pochi punti. Tante sorprese in bassa classifica, conferme di lusso nelle parti alte ma anche gol a grappoli nei match di cartello: a cominciare la danza è stato il Barcellona di Guardiola, nuovo mentore di un gruppo che sa vincere solo “esagerando” nel giocare alla perfezione. Il sabato di anticipi ha regalato un’altra goleada ai tifosi catalani, che hanno visto per l’ennesima volta subissare di marcature i propri avversari grazie al fantastico attacco Henry-Eto’-Messi, che in giornate come queste non si spreca a far le cose semplici ma mostra tutta la sua forza e l’immensa tecnica di cui sono maestri. Ovviamente il tutto condito da altri elementi fondamentali e talentuosi come Xavi, Iniesta e Touré che a centrocampo impongono il loro ritmo fatto di tagli, percussioni e filtranti velenosi che lacerano le malcapitate difese. Il 5-0 all’Almerìa comprende tutto, un vero compendio di classe che stenderebbe un po’ chiunque.
I blaugrana seguono così a ruota la capolista, che è ancora il Valencia, anche se si è dovuta fermare con il Recreativo accontentandosi di un pareggio firmato dal solito Villa. Guardiola e soci si trovano in compagnia del Real, che tutto sommato non incanta come i rivali ma fa del solito cinismo l’arma migliore. Nella sfida con l’Athletic Bilbao sono prima andati in vantaggio due volte per poi essere recuperati (vecchio difetto), ma hanno trovato con il sempre più decisivo Higuaìn la chiave per vincere (anche questo vecchio pregio). Un po’ di altalena di emozioni per attrarre il pubblico , ma alla fine i tre punti vanno sempre nelle tasche di Schuster.
Assolutamente pazzesca la partita tra il Villarreal di Rossi e l’Atletico, in crisi di risultati dopo la batosta con il Barça e la sconfitta nel derby. L’andamento di questo match ha fornito un banco di prova difficile per chi ha problemi di cuore: prima l’Atletico è andato sopra di due reti, poi l’espulsione di Banega ha complicato tutto e il Villarreal si è rivitalizzato recuperando e andando sopra addirittura di altri due gol (4-2): quando tutti davano per spacciati i Colchoneros in inferiorità numerica, eccoli spuntare fuori dal guscio e rimontare di nuovo per un 4-4 finale che lascia quantomeno sbalorditi i supporter di entrambe le squadre. Simao e Forlàn sugli scudi per l’Atletico, gloria per Llorente e Rossi nel submarino amarillo: i protagonisti non si sono fatti pregare per mettere la firma su una partita da spot di videogame.
Gli altri campi riservano qualche pronostico errato: chi pensava che il Siviglia restasse a ruota delle prime si è scottato assistendo alla sconfitta interna con il Malaga, mentre l’altra neopromossa Sporting ci ha preso gusto ed è andata ad espugnare il Riazor battendo sonoramente un Deportivo in netto calo. Nulla di scontato, tutto in discussione ogni domenica: l’impressione è che se sarà così fino alla fine le quote degli scommettitori subiranno forti sbalzi per l’assegnazione del titolo di favorita ufficiale alla vittoria finale. Buon divertimento, questa è la Liga.
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