Niente elezioni: Perez ritorna per "Galaxia 2.0"
Era nell'aria da settimane, ma adesso è ufficiale: Florentino Perez è il nuovo presidente del Real Madrid. Si tratta di un ritorno, a dire il vero, dopo l'era dei Galacticos dal 2000 al 2006. Un ritorno trionfale.
IL RITORNO - Sì, perchè il nuovo massimo dirigente delle Merengues non ha dovuto neanche affrontare le elezioni. Gli avversari che si erano fatti avanti negli ultimi tempi si sono ritirati, e Florentino è rimasto l'unico candidato alla presidenza della Casa Blanca. Come previsto dal regolamento del Real, alla mezzanotte di ieri, per mancanza di altre candidature, Perez è diventato il nuovo leader.
Ritrova un Real Madrid reduce da un'annata disastrosa, dopo i due campionati conquistati durante la gestione Calderon. La sua campagna elettorale ha avuto come protagonisti i Galacticos della nuova era, da Kakà a Cristiano Ronaldo: probabile che Florentino si presenti alla tifoseria madridista con un colpo da novanta. Uno dei suoi...
ZIDANE CONSIGLIERE - Dopo il susseguirsi di voci che lo volevano in un ruolo dirigenziale sotto la probabile nuova presidenza Florentino Perez, ora è ufficiale: Zinedine Zidane torna alla corte dei blancos. L'ex numero 5 "sarà il nuovo consigliere personale del presidente ". Intanto comincia a prendere forma il nuovo Real Madrid. Il numero uno del club castigliano ha affidato la carica di direttore sportivo a Miguel Pardeza, ufficializzato il ritorno nei ruoli dirigenziali di Jorge Valdano con un comunicato sul sito della società. La carica che verrà assunta dall'argentino sarà quella di direttore generale.
IL MERCATO - Ma dopo la campagna elettorale, è tempo di pensare alla campagna acquisti: mai come in questo periodo i nomi dei giocatori si sprecano con facilità, ma che Zidane farebbe sfracelli per avere Kakà, Cristiano Ronaldo e Ibrahimovic è cosa arci-nota. Vedremo quanto saranno disposti a sborsare dalla 'Casa Blanca' per accaparrarsi i gioielli (Milan, United e Inter permettendo). La pista più valida resta comunque quella di Franck Ribery, mica il primo che passa, mentre uno dei primi colpi potrebbe essere il belga Eden Hazard del Lilla, eletto miglior giovane del campionato francese.
L'ALLENATORE - "Il Real Madrid e Manuel Pellegrini - si legge - hanno chiuso un accordo secondo il quale l'allenatore cileno dalla prossima settimana diventerà il tecnico del club". Pellegrini verrà presentato ai media martedì 2 giugno alle ore 12:00, in una conferenza stampa in cui si attende anche qualche indiscrezione riguardo ai prossimi coinvolgimenti del Real Madrid nel mercato estivo, con il pubblico italiano attento alle sirene che riguardano il milanista Kakà e l'interista Zlatan Ibrahimovic. L'ormai ex allenatore del Villarreal, comunque, ha dimostrato nella sua carriera di saper anche prescindere dai "grandi nomi", conquistando per due volte la qualificazione alla Champions League con il "Sottomarino Giallo" e arrivando fino alle semifinali nel massimo torneo europeo nella stagione 2005-'06 (grazie all'eliminazione dell'Inter ai quarti). La Champions, d'altra parte, è proprio l'obiettivo primario del nuovo corso madridista di Florentino Perez: la "Decima", infatti, si è trasformata in una sorta di incubo per le Merengues, che nelle ultime tre stagioni hanno chiuso la propria esperienza europea sempre agli ottavi...
IL RITORNO - Sì, perchè il nuovo massimo dirigente delle Merengues non ha dovuto neanche affrontare le elezioni. Gli avversari che si erano fatti avanti negli ultimi tempi si sono ritirati, e Florentino è rimasto l'unico candidato alla presidenza della Casa Blanca. Come previsto dal regolamento del Real, alla mezzanotte di ieri, per mancanza di altre candidature, Perez è diventato il nuovo leader.
Ritrova un Real Madrid reduce da un'annata disastrosa, dopo i due campionati conquistati durante la gestione Calderon. La sua campagna elettorale ha avuto come protagonisti i Galacticos della nuova era, da Kakà a Cristiano Ronaldo: probabile che Florentino si presenti alla tifoseria madridista con un colpo da novanta. Uno dei suoi...
ZIDANE CONSIGLIERE - Dopo il susseguirsi di voci che lo volevano in un ruolo dirigenziale sotto la probabile nuova presidenza Florentino Perez, ora è ufficiale: Zinedine Zidane torna alla corte dei blancos. L'ex numero 5 "sarà il nuovo consigliere personale del presidente ". Intanto comincia a prendere forma il nuovo Real Madrid. Il numero uno del club castigliano ha affidato la carica di direttore sportivo a Miguel Pardeza, ufficializzato il ritorno nei ruoli dirigenziali di Jorge Valdano con un comunicato sul sito della società. La carica che verrà assunta dall'argentino sarà quella di direttore generale.
IL MERCATO - Ma dopo la campagna elettorale, è tempo di pensare alla campagna acquisti: mai come in questo periodo i nomi dei giocatori si sprecano con facilità, ma che Zidane farebbe sfracelli per avere Kakà, Cristiano Ronaldo e Ibrahimovic è cosa arci-nota. Vedremo quanto saranno disposti a sborsare dalla 'Casa Blanca' per accaparrarsi i gioielli (Milan, United e Inter permettendo). La pista più valida resta comunque quella di Franck Ribery, mica il primo che passa, mentre uno dei primi colpi potrebbe essere il belga Eden Hazard del Lilla, eletto miglior giovane del campionato francese.
L'ALLENATORE - "Il Real Madrid e Manuel Pellegrini - si legge - hanno chiuso un accordo secondo il quale l'allenatore cileno dalla prossima settimana diventerà il tecnico del club". Pellegrini verrà presentato ai media martedì 2 giugno alle ore 12:00, in una conferenza stampa in cui si attende anche qualche indiscrezione riguardo ai prossimi coinvolgimenti del Real Madrid nel mercato estivo, con il pubblico italiano attento alle sirene che riguardano il milanista Kakà e l'interista Zlatan Ibrahimovic. L'ormai ex allenatore del Villarreal, comunque, ha dimostrato nella sua carriera di saper anche prescindere dai "grandi nomi", conquistando per due volte la qualificazione alla Champions League con il "Sottomarino Giallo" e arrivando fino alle semifinali nel massimo torneo europeo nella stagione 2005-'06 (grazie all'eliminazione dell'Inter ai quarti). La Champions, d'altra parte, è proprio l'obiettivo primario del nuovo corso madridista di Florentino Perez: la "Decima", infatti, si è trasformata in una sorta di incubo per le Merengues, che nelle ultime tre stagioni hanno chiuso la propria esperienza europea sempre agli ottavi...
