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Real, tornano Pepe e Cannavaro
Valencia, Baraja:"Venderemo cara la pelle"

La squadra di Calderon dopo aver perso la prima sfida al Mestalla dovrà assolutamente vincere per iniziare con il piede giusto la stagione. Nel primo atto i padroni di casa del Valencia si sono imposti per 3-2 grazie ai gol di Mata, Villa e Vicente, ai quali ha risposto con una doppietta Ruud van Nistelrooy, che ha cosi` tenuto in partita i suoi compagni.

Al Santiago Bernabeu il Madrid tenterà di ribaltare il risultato per aggiudicarsi la Supercoppa spagnola per l`ottava volta e lasciarsi dietro i rivali del Barcellona, anche loro a quota sette . Il Valencia venderà cara la pelle e cercherà a sua volta di cogliere la seconda vittoria del trofeo nazionale. L`unica vittoria in Supercoppa per il Valencia è datata 1999 quando al comando del team c'era Hector Cuper (qui accanto invece le immagini si riferiscono allo scorso anno, quando il Valencia vinse per 3-2 al Bernabeu).

I madrlilisti invece non vincono dal 2003. Per Schuster arrivano notizie confortanti dall'infermeria: Cannavaro due mesi e 19 giorni dopo la lesione dei legamenti della caviglia sinistra, subita nel primo giorno del ritiro europeo della Nazionale a Baden, in Austria, ha ricevuto l'ok per il ritorno in campo da parte dello staff medico del Real Madrid. Il centrale azzurro ieri pomeriggio si è regolarmente allenato con il resto del gruppo ed è tra i 19 convocati. Altro rientro fondamentale per il reparto difensivo è quello di Pepe che si è allenato con la squadra ed è abile e arruolabile per la sfida del Bernabeu. Altre preoccupazioni arrivano dal fronte mercato: Robinho vive da separato in casa e vuole fermamente trasferirsi al Chelsea e pur senza un allenamento costante è stato convocato da Bern Schuster.

Il Valencia partirà con il vantaggio di una rete ma il capitano Baraja giura che vedremo una squadra offensiva non attenta solo alla fase difensiva: "Sarà difficile ma vorremmo continuare a giocare come abbiamo fatto all'andata. Dobbiamo essere positivi, bisogna avere una mentalità vincente e pensare che gli avversari giocheranno molto meglio di come hanno fatto al Mestalla.


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